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Letteratura, musica e cinema sono da sempre la sua passione da cui scaturiscono tutte le attività culturali svolte che sono riassunte in questa pagina.

 

Tesi di laurea

Raymond Chandler – la semplice arte del romanzo

RAYMOND-CHANDLER
 
 

Redattore di Critica d’Atre (ed. Panini)

 
 

Traduzioni

Borso d’Este (Panini, 84)

Strabewrry Fields (Giunti, 95)

La Grande Storia dei Beatles (Giunti, 96)


Corsi di letteratura, musica e cinema anglo-americano

 

LEND-Modena

The American short-story 

British and American ballads

The hard-boiled novel and the film noir

Go west young man

The folk revival of the sixties

My Dylan 80

The Modernity of the Bard

The Times They are a-Changing: From Mark Twain to Bob Dylan

Alright, I’ll go to hell: rebelliousness from Twain to the ‘Lost’ and ‘Beat’ Generations 


Conferenze-spettacolo, concerti, video

Woody Guthrie a trent’anni dalla morte (radio RAI 3, 97)

Con Maurizio Bettelli

Woody-Guthrie-Pete-Seeger

 

American ballads (Modena, teatro Storchi, 2-3-99)

con Maurizio Bettelli e Alessandro Portelli. Conferenza-concerto sui rapporti tra letteratura e musica nella cultura nordamericana (Twice Told Tales)

 
 

Bound for glory: Woody Guthrie (Parma, 1998)

Conferenza-concerto sul romanzo Bound for Glory e le canzoni di Guthrie

 

Raccontare nel vento (Carpi, aprile 1999)

 con Maurizio Bettelli e Franco La Polla

 

Songs to Woody Guthrie (1997)
 

Non so perché mi sia venuta questa idea; avevo tutte queste canzoni di Woody in testa, This-machine-kills-fascistsnon sapevo dove le avevo sentite, da chi, come avrei potuto riascoltarle; avevo paura di dimenticarle, di perdere un patrimonio che possedevo, di lasciar fuggire una cosa che ho sempre amato. Così ho deciso di registrarle così come erano nella mia testa, in parte covers, in parte spezzoni di vero Woody, in parte frutto della mia immaginazione,  ma in generale fedeli al sound tipico di Woody. Ogni volta che Woody cantava una sua canzone, nata dal riadattamento di un vecchio tune e da un nuovo testo, la eseguiva in modo diverso, come gli veniva in quel momento: le mie non sono altro che ulteriori possibili versioni, a parte l’omaggio mimetico di Talking Woody Guthrie Blues. Queste canzoni sono parte di me stesso e del mio immaginario, sono una dichiarazione poetica in musica, sono una espressione della mia sensibilità, sono il riflesso di come sono fatto io, dentro.

 

Recording 1: Songs to Woody

 

 

 

Recording 2: More songs to Woody

 

 

 
 
 

My Back pages (2005)

Intervista cantata sulla cultura americana, gli anni settanta, la musica folk e il loro utilizzo nell’insegnamento.

Songs from a room – tributo a Leonard Cohen (2010)

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

Blue Raincoats

Blue Raincoats was a group of folk/rock musicians performing live shows in concert halls and theatres. They played ‘Songs from a Room’, a show dedicated to Leonard Cohen, and ‘Knockin’ on Dylan’s Door – rare&precious Songs of Love and Hate’.

Blue-Raincoats

 

Songs from a Room

 

 

Knocking on Dylan’s door

Modena Blues Festival (2017)

con Luigi Catuogno

 

The sound of the Greenwich Village (2014)

Greenwich-Village


THE TIMES THEY ARE A-CHANGIN’

They had a dream: give peace a chance – 60s America (2019)

La cultura /controcultura negli anni 60 in USA e UK. Le ribellioni giovanili contro la società perbenistica e quella dei consumi di massa danno vita a straordinari esempi di musica, letteratura, cinema e arte. Questo è un percorso musicale (con sconfinamenti nel cinema e nella letteratura) che racconta questa ribellione che ha cambiato per sempre i nostri costumi: il Folk Revival e Bob Dylan; la rock Woodstock generation; la British Invasion dei Beatles e dei Rolling Stones, le colonne sonore dei film della New Hollywood, l’influenza della Beat Generation. Vedremo il rapporto tra i principali eventi politico/sociali e queste canzoni: JFK e il Civil Rights movement: la questione Afro-Americana; proteste, marce, occupazioni dei giovani bianchi; la guerra in Vietnam e la Guerra fredda; la bomba atomica; gli hippies, i beatniks e il loro stile di vita.


Bob Dylan al Greenwich Village, 1961 – 64: le canzoni che creano un nuovo profeta (2019)

Nel 1961 un giovanissimo e sconosciuto Bob Dylan arriva a New York, al mitico Greenwich Village, in pieno folk revival, il movimento musicale che dà voce alle lotte per i diritti civili di bianchi e – soprattutto – neri e alla protesta contro la guerra e la bomba atomica. I primi quattro album di Dylan, voce e chitarra in puro stile folk, contengono ‘canzoni di protesta’ che sono non solo uno specchio di quei tempi ma anche ‘visioni’ del mondo contemporaneo. Esse diventeranno inni di una generazione e renderanno Dylan un vero e proprio profeta moderno, lo ‘Shakespeare della sua generazione’ come lo definisce la British Encyclopedia. Contestualizzando e analizzando i testi e, soprattutto, riproponendo quei brani dal vivo, tenteremo di ricrearne il sound, l’appeal, la fascinazione.


My Dylan 80 (2021)

Homage to Bob Dylan – the man in me.    Omaggio a Bob Dylan – l’uomo in me.

Non so come accadde, eravamo dei ragazzi, dei teenagers che frequentavano il liceo, che vivevano fuori dalle regole in quei primi anni settanta ancora carichi della ribellione e delle lotte politiche del decennio precedente. Come per il folk revival negli Stati Uniti, eravamo un ‘singing movement’ innamorato della controcultura degli anni sessanta, in cerca di un cantante –profeta. Dylan arrivò da noi un decennio più tardi, ma ciononostante ci colpì duro. La sua voce antimelodica, il suo modo folk e approssimativo di suonare la chitarra e le sue canzoni di protesta erano frecce che colpivano il nostro  cuore.  Divenne il nostro idolo… (continua a leggere) 

Playlist del canale YouTube con tulle le cover di ‘MyDylan 80’



Letteratura, musica e cinema: gli anni 60, e non solo (2022)


4 giugno 2022, ore 14La scuola dei duri: Vittorio Vandelli racconta Raymnd ChandlerGialloFestival, Bologna

CLICK IMMAGINE PER VIDEO DELLA CONFERENZA


father and son


TRC TV, ‘Detto tra noi’: Maria Cristina Martinelli ospita Vittorio Vandelli per una conversazione sulla sovrana scomparsa e sulla monarchia inglese (settembre 2022)


I remember you well – Dylan e Cohen in De Andrè, De Gregori e Guccini (novembre 2022)

Bob Dylan e Leonard Cohen sono i poeti/chansonnier che più hanno influenzato i nostri migliori cantautori, De Andrè, De Gregori e Guccini. In questo spettacolo vengono presentate le covers che essi hanno fatto di Dylan e Cohen, vengono giustapposte canzoni americane e italiane che ad esse si ispirano direttamente, alcuni brani dei due cantautori americani che hanno influenzato indirettamente i nostri autori e alcune loro canzoni chiaramente legate alla tradizione americana.


THERE IS NO DARKNESS BUT IGNORANCE (non c’è oscurità se non l’ignoranza) (gennaio 2023)

La contemporaneità di Shakespeare nelle sue opere, nelle arti contemporanee, nei media, nel linguaggio


Come on, Let’s Go…. scopriamo l’inglese.  (programma di TRC TV, 2023)

Viaggio nella lingua, nello spettacolo e nella cultura di lingua inglese: musica, cinema, letteratura, attualità, media, e tanto altro…

Tutte le puntate della prima stagione, prima parte, disponibili quì